Dermatite atopica: come detergere e idratare la pelle senza cortisone

7 agosto 2025

Cos’è la dermatite atopica e perché è importante trattarla correttamente

La dermatite atopica è una condizione infiammatoria cronica della pelle, particolarmente diffusa nei neonati e nei bambini, ma presente anche negli adulti.


Si manifesta con arrossamenti, secchezza, prurito intenso e irritazioni, spesso localizzati in zone come il viso, le pieghe cutanee e gli arti. Trattandosi di una patologia a base infiammatoria e con una componente allergica o genetica, richiede attenzioni specifiche e quotidiane, soprattutto in fase non acuta.

La detersione: scegli prodotti delicati e senza tensioattivi aggressivi

Uno degli errori più comuni nel trattamento della dermatite atopica è l’uso di detergenti schiumogeni aggressivi. In realtà, per la detersione quotidiana, è preferibile l’utilizzo di oli lavanti delicati, formulati appositamente per pelli atopiche o molto secche. Questi prodotti non alterano il film idrolipidico cutaneo, ma al contrario lo rinforzano, prevenendo ulteriori irritazioni e disidratazione.



Gli oli detergenti sono indicati sia per l’igiene del corpo che per quella del viso e possono essere utilizzati già dalla prima infanzia, anche durante il bagnetto quotidiano.

L’idratazione: via libera alle creme ricche con ceramidi

Dopo la detersione, è fondamentale applicare creme molto ricche, capaci di ristabilire la barriera cutanea e contrastare la perdita di acqua transepidermica. Le formulazioni più efficaci in caso di dermatite atopica sono quelle che contengono:

  • Ceramidi: molecole fondamentali per il mantenimento dell’integrità cutanea
  • Acidi grassi essenziali: nutrono in profondità
  • Fattori idratanti naturali (NMF): trattengono l’umidità e leniscono


L’applicazione dovrebbe essere quotidiana e costante, anche più volte al giorno, soprattutto nei periodi più freddi o secchi.

Perché evitare le creme cortisoniche senza prescrizione

È importante sottolineare che, al di fuori delle fasi acute e su consiglio medico, non è consigliabile utilizzare creme a base di cortisone. L’uso prolungato di corticosteroidi può portare a effetti collaterali locali, come assottigliamento della pelle, arrossamenti persistenti e alterazioni della pigmentazione.


Per la gestione quotidiana e preventiva della dermatite atopica, è sempre preferibile affidarsi a trattamenti dermocosmetici sicuri e specifici, reperibili in parafarmacia, formulati per l’uso prolungato e ripetuto.


In parafarmacia: i prodotti più indicati per la dermatite atopica

Presso la Parafarmacia La Fenice di Rotonda, troverai una selezione completa di:

  • Oli detergenti lenitivi per pelli atopiche
  • Emollienti ricchi con ceramidi e lipidi restitutivi
  • Formulazioni pediatriche dermatologicamente testate
  • Prodotti adatti a neonati, bambini e adulti con pelle iper-reattiva


Il nostro personale è a disposizione per consigliarti i prodotti più adatti in base al tipo di pelle, all’età e alla frequenza d’uso.

Hai dubbi su quale crema utilizzare per la dermatite atopica o cerchi un olio lavante adatto alla tua pelle?

Contattaci o passa in parafarmacia per una consulenza gratuita: ti guideremo nella scelta del trattamento più adatto.

7 agosto 2025
Vitamine e sali minerali svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio fisico, metabolico e immunitario. Non producendo energia direttamente, sono tuttavia indispensabili per la regolazione di molti processi biologici, come la produzione di enzimi, il funzionamento muscolare e la risposta immunitaria.  Una carenza anche parziale di questi micronutrienti può tradursi in stanchezza, cali di pressione, difficoltà di concentrazione, crampi, irritabilità o fragilità delle difese immunitarie . In parafarmacia , è possibile trovare integratori specifici, combinati o mirati, per sostenere l’organismo nei periodi di maggiore stress o fabbisogno.
sonna che sofre di cistite
7 agosto 2025
La cistite è un’infiammazione della vescica urinaria, spesso causata da infezioni batteriche, in particolare da Escherichia coli.  Si manifesta con bruciore durante la minzione, stimolo urinario frequente, dolore pelvico e urina torbida o maleodorante . È una condizione molto comune, soprattutto nelle donne, e può diventare recidivante se non trattata adeguatamente, anche a livello preventivo.